Nasce a Palermo il centro
metropolitano di trapianto di midollo osseo costituito dalle
Aziende ospedaliere Civico e Villa Sofia - Cervello. L'accordo
approvato dalle due aziende ospedaliere prevede l'attivazione di
un programma di trapianto di cellule staminali emopoietiche
(TCSE) diretto da Alessandro Indovina, responsabile dell'unità
dipartimentale trapianto di midollo osseo e Car T di Villa Sofia
- Cervello, e la sua articolazione in due unità cliniche, una
per adulti diretta da Indovina, e una pediatrica diretta da
Ottavio Ziino, responsabile dell'unità operativa semplice di
trapianto di midollo pediatrico dell'Arnas Civico. Ziino spiega:
"Il primo atto di questa nuova struttura funzionale, che è
frutto della storica collaborazione tra le diverse unità
operative delle due aziende ospedaliere, è stata la cura di una
giovane di origine cinese nata in Italia, colpita da una forma
aggressiva di leucemia". La giovane, assistita dai medici del
Civico, a distanza di tre anni dalla remissione della malattia,
manifestatasi nel 2016, nell'ottobre scorso ha avuto una
ricaduta. "A questo punto - spiega Ziino - l'unica terapia
possibile era il trapianto di midollo". Tra i familiari della
paziente non è stato trovato un donatore compatibile e così, dal
momento che l'Oncoematologia del Civico si occupa solo dei
trapianti tra consanguinei, la giovane è stata inviata al
Cervello da dove è partita la ricerca di un donatore non
consanguineo. In Canada, tra gli oltre 37 milioni iscritti nei
Registri internazionali, è stato trovato il midollo compatibile
e nei giorni scorsi è arrivato da Toronto il box con le cellule
staminali emopoietiche che potranno ridare una speranza di vita
alla ragazza. Tutte le procedure per far arrivare il midollo in
Italia sono state organizzate dal Registro regionale di midollo
osseo, che ha sede presso il Crt Sicilia, in collaborazione con
l'Ibmdr (il Registro Nazionale) e con il centro trapianti di
midollo di "Villa Sofia - Cervello". "Il donatore è stato
trovato in fretta - racconta Stefania Tringali, ematologa che
nell'unità dipartimentale di Trapianto di midollo osseo di
"Villa Sofia Cervello", si occupa della ricerca e
identificazione dei donatori - C'è stato qualche problema di
trasporto legato al Covid 19, ma ogni difficoltà è stata risolta
grazie all'impegno eccezionale dell'Ibmdr e del Crt. Ringrazio
anche il Centro trasfusionale e il Laboratorio di Oncoematologia
e manipolazione cellulare che hanno lavorato senza sosta". Il
trapianto avverrà la prossima settimana: "Stiamo sottoponendo la
paziente ai trattamenti necessari prima del trapianto" spiega
Tringali.
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