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Temi caldi
Si chiude con oltre 47 mila
visitatori la prima fase regionale del festival delle Vie dei
Tesori nelle prime dieci città, e con un trend in crescita visto
che questo ultimo weekend appena terminato ha superato le
ventimila presenze. Il festival ai è snodato tra ville nobiliari
e castelli arroccati, giardini nascosti e conventi, a Trapani
(la città più visitata del festival, oltre ottomila visitatori),
Marsala, Mazara e Alcamo, Messina, Caltanissetta, Enna,
Bagheria, Termini Imerese e Corleone.
Oltre duecento i luoghi aperti; Trapani è trascinata
dall'inedita Corte delle Ninfee, l'ex convento domenicano
trasformato in residenza privata con un giardino segreto,
tallonata da palazzo D'Alì, il Municipio, dove lo stesso sindaco
Giacomo Tranchida ha accolto gli studenti in visita e ha fatto
da cicerone. Il trend positivo per la "villa dei mostri" (Villa
Palagonia), a Bagheria, è continuato e ha aggiunto altri mille
visitatori ai precedenti dello scorso weekend: è il luogo più
visitato del festival. Alla fine Bagheria chiude questo terzo e
ultimo weekend superando i tremila visitatori. Sul filo di lana
Enna (2506 visitatori, mille in più dello scorso weekend) ce
l'ha fatta e questo ultimo fine settimana ha superato sia
Messina (2304), seppure solo di duecento presenze, sia
Caltanissetta (2031): tutte comunque in crescita netta e con
numeri molto più alti che in passato. Con 567 visitatori, il
Castello di Lombardia resta sempre il luogo più visitato a Enna.
Messina è sempre salda sul podio e aggiunge un buon 30% in più
un fine settimana dopo l'altro: con un vero exploit per la
fortezza voluta da Carlo V, Forte San Salvatore. Caltanissetta
segue, ma comunque è in crescita netta: Villa Testasecca, la
dimora dei "signori dello zolfo" è la vera vincitrice e sfiora
di nuovo le 300 persone. Alcamo è stato un altro exploit di
questo terzo weekend sfiorando di poco le duemila presenze,
sorridendo per la "guerra" dei castelli: alla fine la spunta il
maniero urbano dei Conti di Modica che quest'anno supera il
"collega" arroccato del Castello di Calatubo. Con 1470 presenze
Termini Imerese ha chiuso agguerrita anche questo terzo weekend.
Marsala la tallona da presso (stavolta sono in 1169 ad averla
scelta): la gente continua ad amare tantissimo la scala a
chiocciola del campanile del Carmine (scelta da 124 visitatori
ma si sale a soli due per volta e si è formata una bella coda),
ma anche le Cantine Pellegrino hanno accolto tantissimi
visitatori con tra le loro bottaie storiche. E un altro sorpasso
si ha proprio l'ultimo weekend: la neofita Corleone ha infatti
raddoppiato e superato con i suoi 909 visitatori Mazara del
Vallo (903): la fanno da padrone - complice la giornata
praticamente estiva - la cascata delle Due rocche che ha visto
raddoppiate le presenze (superate le 200), e in zona, il
monastero del santissimo Salvatore da cui si ha una delle viste
più belle della zona. A Mazara del Vallo in ogni caso il trend è
in crescita di circa il 20%, ed è una "vittoria" della Curia
visto che i siti più visitati sono il Palazzo Vescovile, con il
Seminario e il Museo diocesano.
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