Ad Ancona, su 510 professionisti
iscritti alla Cassa previdenziale dei dottori commercialisti
(Cnpadc), il 38% è composto da donne, "con un rapporto rispetto
ai colleghi dell'altro genere decisamente più alto rispetto a
quello che si registra nella regione (35%) e in Italia (33%)".
Inoltre, nel capoluogo delle Marche "il reddito medio pro-capite
di un professionista è pari a 55.941 euro, un dato superiore del
10,5% rispetto a quello regionale, mentre il volume d'affari
medio supera i 96.000 euro, segnando un +8% rispetto alla media
marchigiana". E, fa sapere la Cassa, "se, a livello generale,
l'andamento dell'ultimo biennio ha fatto registrare una
sostanziale stabilità nel reddito e volume d'affari medio
(rispettivamente +1% e -0,5% sul 2017), il discorso cambia per
le professioniste, il cui reddito è cresciuto del 6,3%, e il
volume d'affari del 5,4%". Donne associate alla Cnpadc che, ha
riferito il presidente Walter Anedda, "sono anche al centro
delle iniziative di welfare che portiamo avanti sul territorio,
a tutela della famiglia. Nel 2018 abbiamo, infatti, destinato
oltre 250.000 euro a indennità e contributi di maternità sul
territorio marchigiano", ha spiegato. I dati sono stati
anticipati in vista dell'incontro 'La Cnpadc sul territorio per
un percorso previdenziale e assistenziale consapevole', che si
terrà il 2 ottobre dalle 15:30 presso la Federazione Marchigiana
Bcc (in via Sandro Totti, 11) ad Ancona.
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