Vincenzo Fornaro, l'allevatore
tarantino che ha riconvertito la sua masseria coltivando canapa
dopo aver subito l'abbattimento di circa 600 ovini contaminati
dalla diossina, si candida a sindaco di Taranto per il movimento
civico 'Taranto respira'. Fornaro, ambientalista ed ex
co-portavoce provinciale dei Verdi, nel 2014 si era candidato
alle europee (ma non era stato eletto) come capolista della
lista Verdi europei-Green Italia per la circoscrizione Sud.
Alla famiglia Fornaro, tra il 2008 e il 2010, furono
abbattuti e portati al macello 600 ovini, tra pecore e capre. Un
danno stimato in 300mila euro. Ma furono 12 in tutto gli
allevamenti coinvolti e circa 3mila i capi abbattuti. Fornaro si
è costituito parte civile nel processo 'Ambiente svenduto' per
il presunto disastro ambientale causato dall'Ilva.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA