"La Questura non può rifiutare la
richiesta di asilo del cittadino straniero che non dimostra di
disporre di un alloggio sul territorio: è quanto affermato dal
Tribunale di Trieste che ha accolto un ricorso d'urgenza
presentato da un cittadino pakistano, cui la Questura di
Pordenone aveva più volte rifiutato di registrare la domanda di
protezione internazionale". Lo riferisce una nota
dell'Associazione per gli studi giuridici sull'immigrazione
(Asgi). "Da mesi - spiega Asgi - la Questura si dichiarava non
competente a ricevere le domande di asilo di coloro che non
potevano provare di avere un alloggio nel territorio di
Pordenone. Accogliendo il ricorso presentato dal cittadino
pakistano, il Tribunale ha ritenuto questa prassi illegittima,
perché priva di fondamento normativo e passibile di integrare
una omissione di atti doverosi dell'ufficio, dovendosi
necessariamente intendere il requisito della dimora richiesto
dalla normativa come mera presenza fisica dello straniero nel
territorio di un comune".
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