Controlli, audizioni di persone
informate sui fatti sono stati eseguiti da Polizia e Carabinieri
nella notte per ricostruire l'agguato avvenuto intorno alle 22
di ieri ad Andria, nel quale è rimasto ucciso il 62enne Vito
Capogna, ritenuto elemento di spicco della criminalità
organizzata locale e già coinvolto in indagini dell’Antimafia.
I primi rilievi sono stati eseguiti dagli agenti del
Commissariato di Andria e della Polizia scientifica, poi la Dda
di Bari ha delegato gli ulteriori accertamenti ai Carabinieri
del Nucleo investigativo, disponendo anche l’esecuzione di stub.
Le indagini sono coordinate dal pm Marco D'Agostino. Stando a
quanto ricostruito finora, la vittima era ferma vicino a casa
sua in compagnia di un'altra persona, quando è stata raggiunta
da due colpi calibro 7.65 al petto e al collo. 'omicidio è
avvenuto a poco più di un mese da un altro agguato di mafia ad
Andria. Il 24 giungo rimase ucciso in pieno centro, vicino la
villa comunale, il pregiudicato 40enne Vito Griner.
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