Sono 53 le statue dei cani che costituiscono l'opera complessiva "Il Branco" dello scultore Velasco Vitali.
L'installazione che è' stata inaugurata oggi alla questura di Palermo, fa parte del progetto culturale, Spazi Capaci, voluto dalla Fondazione Falcone, che mira "a coinvolgere la società civile sui temi della partecipazione e della tutela della legalità a cura di Alessandro De Lisi", affermano i promotori dell'iniziativa.
Il progetto di attività culturali e di design sociale "vuole
dare simbolicamente avvio al periodo di manifestazioni e
installazioni di arte contemporanea in vista del prossimo XXX
anniversario delle stragi mafiose di Palermo del 1992. In tale
contesto, la Polizia di Stato e la Fondazione Falcone hanno
avviato un percorso congiunto di legalità per dedicare alla
memoria di tutte le vittime di Cosa Nostra e delle mafie
l'inizio del programma culturale che accompagnerà la riflessione
pubblica della comunità civile fino alla prossima estate e
oltre", afferma una nota.
Le opere che raffigurano cani, realizzati con materiali
dell'edilizia abusiva, ad opera di Velasco Vitali "sono capaci
di mutare significato, incrociando le storie dei luoghi dove la
comunità ha sconfitto le mafie: da branco randagio, via via si
faranno custodi a guardia della memoria di una città che ha
sofferto e ha saputo rialzarsi", prosegue la nota. All'evento
hanno partecipato in video collegamento il Capo della Polizia
Lamberto Giannini, il Ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi
ed il Ministro dell'Interno Luciana Lamorgese. Presenti il
questore della provincia di Palermo, Leopoldo Laricchia, la
professoressa Maria Falcone, e Alessandro De Lisi, curatore
della mostra.
La fondazione Falcone e la polizia hanno concepito questo
evento come una partenza alle celebrazioni del trentennale delle
Stragi. La mostra è aperta al pubblico.
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