Daniele Severi rimane in carcere. Lo
ha deciso il Tribunale del Riesame che ha valutato e respinto la
richiesta di scarcerazione avanzata dai legali del forlivese,
arrestato lo scorso 8 luglio in quanto ritenuto dalla Procura di
Forlì il presunto autore dell'omicidio del fratello, il 53enne
Franco Severi il cui cadavere, decapitato, venne ritrovato il 22
giugno nei pressi della sua isolata abitazione sulle colline
forlivesi.
A darne notizia l'avvocato Massimiliano Pompignoli, uno dei
legali di Daniele Severi. "A questo punto non ci rimane altro da
fare che attendere le motivazioni che sono alla base di questa
sentenza - precisa l'avvocato Pompignoli - per poi valutare un
eventuale ricorso in Cassazione".
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