"Sono in contatto con il ministro
Anna Maria Bernini, che sta seguendo da vicino la vicenda, con
la Regione Piemonte, con il presidente Cirio e l'assessore
Chiorino e da parte delle istituzioni c'è massima attenzione,
come Edisu siamo presenti, perché vogliamo essere vicini ai
nostri ospiti e continuare ad essere aggiornati su quanto sta
avvenendo". A dirlo all'ANSA è Alessandro Ciro Sciretti,
presidente Edisu (Ente regionale per il diritto allo studio
universitario), riferendo di essere in contatto con la ministra
dell'Università, il governatore piemontese e l'assessora
all'Istruzione regionale, dopo l'aggressione sessuale nei
confronti di una studentessa di 23 anni, avvenuta a tarda sera,
dopo mezzanotte, tra sabato e domenica in una residenza
universitaria a Torino, la Borsellino, vicino al Politecnico.
"Da ieri - ha spiegato Sciretti - siamo sul posto, presso la
residenza Borsellino, da quando siamo stati informati di questa
tragica vicenda. Chiaramente il nostro primo pensiero va alla
ragazza e alla sua famiglia, con la quale siamo in costante
contatto. Le nostre sono strutture - ha concluso - sono vigilate
24 ore su 24, però nonostante questo abbiamo deciso di
rafforzare la vigilanza non solo all'interno della struttura
Borsellino, ma anche in altre strutture sul territorio della
città di Torino".
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