"Nelle parole di saluto
rivolte a braccio ad alcuni giovani cattolici russi negli scorsi
giorni, com'è chiaro dal contesto in cui le ha pronunciate, il
Papa intendeva incoraggiare i giovani a conservare e promuovere
quanto di positivo c'è nella grande eredità culturale e
spirituale russa, e certo non esaltare logiche imperialistiche e
personalità di governo, citate per indicare alcuni periodi
storici di riferimento". Lo ha detto il direttore della Sala
Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, in merito alle parole del
Papa pronunciate in videocollegamento con giovani cattolici
russi nella quale aveva parlato della "grande Russia".
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