"Credo che nel giro di un anno chi
non sarà in grado di usare l'intelligenza artificiale perderà un
treno. Come prepararsi? Nel turismo innanzitutto bisogna
formare, bisogna spiegare, le cose bisogna capirle e
regolamentarle". Ad affermarlo la Ministra del Turismo Daniela
Santanchè, partecipando agli Stati generali della cultura del
Sole 24 Ore, a Milano presso Pirelli Headquarters. Santanchè,
intervistata dal direttore del Sole Fabio Tamburini, ha spiegato
come l'IA sarà il tema centrale del G7 del turismo in programma
a Firenze, che sarà preceduto dal "forum del turismo dal 7 all'8
novembre; quindi la prima volta di un G7 sul settore che si
riunirà , dal 13 al 15 novembre. Il forum prima è da fare - ha
spiegato la ministra- perché noi politici dobbiamo ascoltare la
gente che lavora e che è rappresentata dalle associazioni di
categoria di cui ascolteremo le istanze per poi portarle al G7,
dove sarà firmato un accordo per il settore nei prossimi anni".
"L'obiettivo del G7 intanto è quello di capire tra i paesi
l'utilizzo dell'intelligenza artificiale , un tema
importantissimo perché - ha proseguito - non dobbiamo farci
trovare impreparati su questo: il turismo è uno degli ambiti più
tecnologici, chi prenota un viaggio chi fa ricerche lo fa sulle
piattaforme". Del resto "l'uomo e l'IA non sono controparti - ha
osservato Santanchè - ma è l'uomo che deve servirsi dell'Ia per
evolvere, progredire e migliorare".
In generale quello che la ministra si augura è un cambio di
passo. "Tutti si sono sempre riempiti la bocca del turismo,
tutti hanno sempre detto che era una grandissima possibilità,
l'oro della nostra nazione; pero' poi la politica non è sempre
stata consequenziale, è stata distratta sul turismo e oggi ci
rendiamo conto che in Italia il turismo è sempre stato subito e
non gestito. Forse non si era capito che siamo un piccolo
puntino nel mondo, la nostra è una nazione di qualità non di
quantità".
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