"Rendere anche Campobasso una
città smoke-free? Perché no, anche se al momento non è stato
fatto alcun ragionamento in tal senso. Ma inutile girarci
intorno: l'esempio di Milano, prima città italiana libera dal
fumo delle tradizionali sigarette, va guardato positivamente".
Così, interpellata dall'ANSA, la sindaca di Campobasso,
Marialuisa Forte, commenta il provvedimento antifumo all'aperto
adottato dal Comune di Milano.
"Lo trovo innanzitutto - prosegue - un provvedimento di
civiltà che noi non abbiamo ancora preso in considerazione ma
non escludo una riflessione anche nell'ambito della nostra
amministrazione. Una norma antifumo nei luoghi pubblici
all'aperto - osserva - è soprattutto un atto di tutela dal fumo
passivo per i non fumatori e non deve essere visto come una
norma punitiva nei confronti di chi ha il vizio e per i quali
vengono riservati spazi all'aperto. Secondo una recente stima
aggiornata dai ricercatori medici dell'University College London
(Ucl), prestigioso ateneo della capitale britannica, ogni
sigaretta fumata rischia di accorciare in media di 20 minuti
l'aspettativa di vita di chi la accende. Basterebbe questo -
conclude - per accogliere con favore la norma entrata in vigore
a Milano dal primo gennaio 2025 per incoraggiare sia le
amministrazioni locali a seguire l'esempio del capoluogo
lombardo, sia i fumatori a smettere di fumare".
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