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Infermiera aggredita a Taranto, 'ho paura di tornare al lavoro'

Infermiera aggredita a Taranto, 'ho paura di tornare al lavoro'

Operatrice in un video diffuso dalla Cgil: 'E' un incubo'

TARANTO, 21 gennaio 2025, 16:21

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Sono terrorizzata. Come si può arrivare a tanto? Io sono andata lì solo a svolgere il mio lavoro. E' stato un incubo". A parlare, in un video diffuso da Cgil e Fp Cgil, è una delle tre infermiere aggredite la notte tra venerdì e sabato scorsi da un paziente in stato di alterazione psicofisica nel reparto di Otorinolaringoiatria dell'ospedale Moscati di Taranto. Un video in cui l'operatrice sanitaria (il cui volto non appare e la cui voce è camuffata) descrive quanto accaduto "durante il turno alle 2 di notte".
    "Abbiamo sentito rumori strani, proprio strani - spiega - e le grida. Siamo entrate in stanza correndo".
    Il paziente, aggiunge l'infermiera, "tirava calci, con la sua testa sbatteva contro le spondine del letto. Eravamo sole". Il paziente, sedato successivamente da una dottoressa in servizio al reparto Psichiatria, allertata da una delle tre operatrici aggredite, "si è addormentato alle 6 di mattina. Io psicologicamente - racconta ancora l'infermiera - sto a terra e fisicamente ho dolori dappertutto". Poi ammette: "Ora ho paura di tornare al lavoro".
    L'aggressore sarebbe un paziente di 62 anni, tracheotomizzato, che era stato trasferito nel reparto di Otorinolaringoiatria dopo un intervento chirurgico a cui era stato sottoposto due giorni prima. Le tre infermiere, colpite con calci e pugni, hanno riportato contusioni ma hanno proseguito il servizio facendosi medicare e refertare solo a fine turno.
   

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