"Da 64 anni vado nelle scuole, i
ragazzi capiscono, finché ho respiro lo farò". Così la
scrittrice e poetessa Edith Bruck, testimone della Shoah, a "Che
Tempo Che Fa" di Fabio Fazio sul Nove, alla vigilia del Giorno
della Memoria.
"Possiamo educare i nostri figli diversamente secondo me, per
tutto il male che noi abbiamo vissuto. Non solo noi ebrei, ma
anche quelli che lo vivono oggi e lo vivranno domani. Prima
bisogna educare i bambini al rispetto di qualsiasi essere umano,
di qualsiasi colore o fede. Rispetto totale. Ogni vita è
preziosa", ha detto indicando quello che si può fare per
arginare l'antisemitismo.
"Prima di tutto - ha sottolineato - bisogna educare in
famiglia al rispetto totale, non ci sono esseri umani di serie A
o C. Poi la scuola dove si insegna poco e male. Da nessuna parte
in Europa, in piccola parte in Germania, solo i tedeschi si sono
confrontati con il loro passato. Nessun altro paese si è
confrontato con il proprio passato, dopo la guerra è stato come
nulla fosse successo, questo non ha insegnato molto ai giovani
ed è stato tutto taciuto".
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