Non ha mai smesso di muoversi, per
superare il freddo intenso, il bimbo di 5 anni ritrovato nella
zona del Monte Verena (Vicenza) ieri sera dopo essere scomparso
agli occhi del papà, con il quale stava sciando. Il ragazzino è
stato individuato dagli uomini del Soccorso Alpino a 3
chilometri di distanza rispetto al punto in cui erano partite le
ricerche.
Quando ha sentito che lo stavano chiamando, riferisce il
Soccorso Alpino del Veneto, Pietro, 5 anni, ha risposto,
lasciato al suolo sci e racchette ed ha iniziato a risalire a
piedi il bosco. I soccorritori lo hanno visto spuntare tra le
gobbe di neve e venire verso di loro: "Sono qui! Ma gli sci sono
giù, vado a prenderli" sono state le prime parole del ragazzino.
Ovviamente gli è stato detto di aspettare, lo hanno subito
raggiunto, riscaldato con telo termico, fatto sedere
all'asciutto sopra uno zaino e dotato di un caschetto, mentre
veniva avvisato il campo base. Il bimbo stava bene, anche se era
scosso.
Tra i primi ad avviare la perlustrazione attenta a bordo
pista, due istruttori del Soccorso alpino che, assieme a due
scialpinisti di Valdagno offertisi spontaneamente per aiutare,
hanno notato a bordo pista una traccia che entrava nel bosco.
L'hanno seguita, poiché sembrava lasciata da piccoli sci, finché
sulla neve non hanno scorto anche le orme di scarponi da
bambino. Le tracce, che scendevano in linea retta, hanno
superato la mulattiera del Baito Spelonca e si sono ributtate in
fuoripista e così avanti tagliando altri percorsi battuti, fino
a inoltrarsi in un bosco. E lì, finalmente, a 3 chilometri di
distanza, è stato trovato Pietro.
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