Gli artificieri dell'Esercito hanno
concluso oggi le operazioni di neutralizzazione dei 29
proiettili di artiglieria che erano stati rinvenuti la settimana
scorsa durante gli scavi per la costruzione di una villa a
Carcare, in provincia di Savona.
Le attività di bonifica da parte degli specialisti del 32° Genio
della Brigata alpina Taurinense sono state precedute da
un'attenta analisi tecnica, dalla quale è emerso che gli
ordigni, granate di artiglieria italiane da 75 a 105 mm di
calibro, risalenti al secondo conflitto mondiale, risultavano
ancora integre.
Considerato il buono stato di conservazione, dopo aver
coordinato le procedure previste con la Prefettura di Savona,
gli ordigni sono stati messi in sicurezza e successivamente
trasportati nella cava per essere distrutti, adottando speciali
accorgimenti che hanno minimizzato gli effetti del brillamento.
La pianificazione dell'intervento su più giorni è stata
dovuta a limitazioni tecniche della cava sita in località Cairo
Montenotte, che hanno indotto gli artificieri a effettuare più
brillamenti di limitata entità.
Il 32° Reggimento Genio Guastatori di stanza a Fossano è
responsabile della bonifica da residuati bellici in tutto il
nord-ovest, e negli ultimi due anni ha neutralizzato circa 200
ordigni nella sola Liguria, regione particolarmente coinvolta
negli avvenimenti dell'ultimo conflitto mondiale. I genieri
alpini della Taurinense impiegano tecnologie all'avanguardia per
la bonifica occasionale del territorio, rappresentando una
pedina specialistica a supporto della collettività.
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