Un incendio, probabilmente doloso,
è divampato la notte scorsa in un noto hotel di Casarsa della
Delizia (Pordenone) distruggendo una stanza e causando altri
danni alla struttura, che è stata sgomberata. Una cinquantina di
persone sono state costrette ad abbandonare l'albergo per motivi
precauzionali, tra questi anche alcuni ragazzi stranieri in gita
scolastica. Il rogo è divampato poco dopo che, si è sentito
chiaramente, una coppia ha litigato provocando frastuono e
rotture di oggetti. Si tratta di un uomo e una donna di
nazionalità albanese. E' proprio la stanza occupata dalla coppia
quella distrutta.
Nella confusione, poco prima delle quattro, due operai che
dormivano nella stanza vicina, svegliati, si sono preoccupati
sentendo forte odore di fumo e hanno sfondato la porta della
coppia. Ci sono riusciti dopo molti sforzi perché la porta era
bloccata da alcuni arredi messi lì apposta. La stanza era vuota:
la donna era fuori, l'uomo era invece fuggito dalla finestra sul
retro dell'albergo. Questi ha anche scavalcato il muretto di una
abitazione causando danni: è stato lì che lo hanno trovato e
soccorso i carabinieri, che hanno fatto intervenire i sanitari
del 118, i quali lo hanno trasportato in ambulanza in ospedale,
a San Vito al Tagliamento.
Intanto, i vigili del fuoco, intervenuti con tre mezzi, hanno
spento le fiamme, dopo aver fatto sgomberare l'hotel. Alcune
stanze sono state giudicate inagibili.
L'uomo avrebbe assunto stupefacenti, era in stato di forte
alterazione psichica.
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