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Due arresti dopo tentato omicidio a Bologna

Due arresti dopo tentato omicidio a Bologna

BOLOGNA, 12 marzo 2025, 13:54

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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La Polizia di Bologna ha arrestato i due presunti autori del tentato omicidio avvenuto lo scorso 9 giugno in via Audinot, zona Saragozza. Quella sera un giovane fu gravemente ferito da due colpi di arma da fuoco ai glutei, raggiunto alle spalle mentre fuggiva dai suoi aggressori. In carcere sono finiti un 29enne italiano residente a Modena e un 31enne di origine romena residente a Bentivoglio, raggiunti da misure cautelari (Pm Luca Venturi, Gip Andrea Salvatore Romito) con l'accusa di tentato omicidio, tentata rapina e detenzione di arma da sparo.
    A identificarli sono stati gli investigatori della Squadra Mobile, dopo avere faticosamente ricostruito il retroscena dell'episodio. La vittima, un 21enne italiano di origine nordafricana, sarebbe stato infatti poco collaborativo, probabilmente per tentare di nascondere le proprie attività illecite. Il giovane aveva infatti fissato un appuntamento sulla piattaforma Telegram per vendere una partita di droga, ma i due clienti avrebbero cercato di rapinarlo. Quando si è reso conto della situazione, il 21enne è scappato con lo stupefacente e a quel punto i due si sono messi all'inseguimento, sparandogli addosso.
    In un video, ripreso da una telecamera di sorveglianza e diffuso dalla polizia, si sentono distintamente i due colpi di pistola e uno degli aggressori gridare: "Fermo, ti sparo". Nella fuga, la vittima aveva abbandonato per strada l'involucro con la droga e raggiunto Porta Sant'Isaia, dove era trovato in gravi condizioni e soccorso. L'attività investigativa, complicata dalla reticenza della vittima, si è concentrata sull'esame dei dispositivi elettronici dello stesso 21enne, al quale uno degli aggressori aveva inviato una foto 'effimera', sempre via Telegram, in modo che all'appuntamento si potessero riconoscere.
    Foto che, sebbene eliminata, era stata salvata ed è stata successivamente recuperata dagli investigatori. A sparare materialmente al giovane, secondo la Polizia, sarebbe stato l'italiano. Al momento dell'arresto, nella sua abitazione a Modena gli agenti hanno sequestrato circa 400 grammi di hascisc. La pistola non è invece stata trovata.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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