Il Consiglio comunale dell'Aquila
ha respinto la mozione di condanna contro lo striscione affisso
al Liceo 'Cotugno' con la scritta 'Antifascismo = Mafia'.
Lo annunciano i consiglieri di opposizione in una nota
congiunta. "Siamo colpiti e indignati", dichiarano, "per
l'atteggiamento della maggioranza di destra, che ha bocciato il
nostro ordine del giorno, presentato dalle consigliere Simona
Giannangeli e Stefania Pezzopane, rifiutando di prendere una
posizione chiara su un atto grave e illegale".
"Il centrodestra ha votato compatto contro la mozione -
prosegue la nota - senza intervenire nel dibattito, accettando
di fatto la scelta di Blocco Studentesco e minimizzando la
gravità dell'accaduto".
L'opposizione evidenzia inoltre di aver chiesto ai
consiglieri di centrodestra, "tra cui molti che non si ritengono
fascisti, di esprimersi su uno striscione che insultava anche
loro, definendoli mafiosi", senza ricevere risposte.
Nessuna parola di solidarietà, denunciano i gruppi di
centrosinistra, nemmeno per la dirigente scolastica Serenella
Ottaviano, bersaglio di attacchi personali da parte di
Casapound, organizzazione collegata a Blocco Studentesco.
"Il silenzio del sindaco Biondi e della sua maggioranza è un
affronto per la città, che ospita il Premio nazionale Paolo
Borsellino e che crede nei valori della legalità e della lotta
alla criminalità organizzata", si legge più avanti nella nota è
firmata dai gruppi consiliari di Partito Democratico, L'Aquila
Coraggiosa, L'Aquila Nuova, Avs, Passo Possibile, Azione e
L'Aquila 99.
"Faccio fatica a credere a quanto successo - spiega la
consigliera Pd Stefania Pezzopane - ricordo quel 25 aprile di
16 anni fa in cui Berlusconi, indossando il tricolore mentre
camminava a Onna, si riconobbe nei valori partigiani. Mi chiedo
cosa penserebbe di chi ha avallato questo striscione ossia che
l'antifascismo è uguale alla mafia".
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