"Se è chiuso per gli studenti è
chiuso anche per Amazon": prosegue la protesta dei collettivi
Rebelot ed Ecologia Politica Milano dell'università Statale che
oggi hanno bloccato l'ingresso del chiostro Farmacia dell'ateneo
dove si trova l'installazione di Amazon per il Fuorisalone.
Ieri gli studenti avevano esposto alcuni striscioni nel
chiostro che è chiuso durante l'anno e viene aperto solo in
occasioni particolari come appunto la Design week. Dopo aver
organizzato una serie di iniziative, hanno avuto un incontro nel
pomeriggio con la rettrice Marina Brambilla che hanno definito
"a dir poco deludente".
Gli studenti hanno chiesto "un impegno scritto della rettrice
a valutare la fattibilità dell'apertura del chiostro a lungo
termine. Questa formulazione estremamente contorta e risicata
sarebbe stato il massimo obiettivo raggiungibile in quella sede,
ci è stato detto. Ci è stato detto che non si aveva idea delle
condizioni strutturali del cortile, che ancora andava fatta una
perizia edile per verificarne l'agibilità a lungo termine. Per
aprire il chiostro questa settimana, invece, già si era mosso un
team in collaborazione tra Unimi e Amazon".
I ragazzi hanno quindi passato la notte nel chiostro e questa
mattina ne hanno chiuso l'ingresso ai visitatori: "Mentre la
rettrice deciderà se assumersi questa impegnativa
responsabilità, ci troverà all'interno di Chiostro Farmacia
facendo semplicemente quel che dovremmo poter fare tutto l'anno,
in quanto studentx: starci".
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