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Estorsioni a imprenditore dal carcere, 5 arresti

Estorsioni a imprenditore dal carcere, 5 arresti

Minacce fatte usando cellulare in cella

BARI, 16 aprile 2025, 09:25

Redazione ANSA

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© ANSA/ANSA / CIRO FUSCO

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Avrebbe continuamente chiesto a un imprenditore di Trani somme di denaro da versare in cambio di protezione. E lo avrebbe fatto dal carcere di Poggioreale (Napoli), in cui è detenuto per scontare una condanna definitiva per un omicidio del 2017, utilizzando un cellulare che aveva con sé in cella. Ma le richieste sarebbero state sempre maggiori, da 5mila a 30mila euro, fino a quando l'imprenditore - che di volta in volta consegnava i soldi a persone diverse - non è più riuscito a pagare. E lì sarebbero quindi iniziate le minacce, anche di morte, rivolte all'imprenditore e alla sua famiglia.
    Per questo, i finanzieri delle compagnie di Bari e Barletta hanno arrestato (in carcere) Alessandro Corda, pluripregiudicato tranese affiliato al clan Capriati di Bari vecchia, e quattro suoi sodali, accusati di estorsione con aggravante mafiosa. Le indagini della Dda di Bari hanno accertato diversi episodi: le indagini sono partite dall'analisi di alcuni cellulari sequestrati nel corso di un'altra inchiesta, dalla quale è emerso come l'imprenditore fosse "vessato da continue richieste di somme di denaro da versare in cambio di una prospettata protezione". Le indagini sono poi proseguite con l'analisi di chat, pedinamenti e ascolto di persone informate sui fatti. Nel corso delle operazioni di oggi è stato sequestrato a Corda il cellulare dal quale avrebbe minacciato l'imprenditore.
   

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