Militari del nucleo di polizia
economico-finanziaria della guardia di finanza di Siracusa hanno
sequestrato beni per 3,5 milioni di euro ritenuti riconducibili
a Pippo Floridia gravemente indiziato di essere il reggente
della cosca mafiosa Nardo, storicamente egemone nel comprensorio
settentrionale della provincia Aretusea. Il provvedimento è
stato emesso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale
di Catania, su richiesta della Dda Etnea.
Floridia, detenuto dal 2016 in regime di 41-bis in Umbria,
ha sentenze passate in giudicato per associazione mafiosa,
rapina ed estorsione. Secondo l'accusa per oltre un ventennio
avrebbe gestito un'attività economica nel settore del trasporto
di merci su strada attraverso la costituzione e l'interposizione
fittizia di più società, formalmente intestate a soggetti di
fiducia in prevalenza familiari. Attraverso operazioni
societarie complesse, quali il trasferimento occulto dei
clienti, dei beni aziendali e dei mezzi strumentali da
un'impresa all'altra, l'appartenente al clan Nardo, contesta
l'accusa, avrebbe perseguito l'obiettivo di sottrarsi agli
obblighi fiscali e patrimoniali, mantenendo al contempo
continuità nell'attività imprenditoriale.
Il sequestro preventivo ha riguardato beni immobili,
terreni, una struttura ricettiva, due società operanti nel
settore del trasporto merci su strada, e somme di denaro
depositate su conti correnti bancari per un valore complessivo
di oltre 3,5 milioni di euro.
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