/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Traffico influenze illecite, assolti 2 ex consiglieri Calabria

Traffico influenze illecite, assolti 2 ex consiglieri Calabria

Sentenza Tribunale Cosenza per Nicola Adamo e Pietro Giamborino

COSENZA, 22 aprile 2025, 16:05

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Tribunale di Cosenza ha assolto dall'accusa di traffico di influenze illecite, aggravato dalle modalità mafiose, gli ex consiglieri regionali della Calabria Nicola Adamo e Pietro Giamborino, entrambi del Pd, ed il nipote di quest'ultimo, Filippo Valia.
    Secondo l'accusa, i tre avrebbero tentato di condizionare un procedimento davanti al Tar della Calabria riguardo l'aggiudicazione di alcuni lavori pubblici nel vibonese.
    La pubblica accusa, rappresentata dal sostituto procuratore della Dda di Catanzaro, Annamaria Frustaci, aveva chiesto la condanna a tre anni per Giamborino, a due per Adamo, nei confronti del quale aveva invocato l'esclusione dell'aggravante mafiose, ed a due anni e sei mesi per Valia.
    Nel processo era imputato originariamente anche Giuseppe Capizzi, nella qualità di amministratore unico del consorzio stabile "Progettisti Costruttori", al quale veniva contestato di avere chiesto a Giamborino, attraverso Valia, di attivarsi per influenzare il procedimento davanti al Tar. La posizione di Capizzi é stata però stralciata dopo che l'imprenditore ha chiesto ed ottenuto l'affidamento in prova ai servizi sociali.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza