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Dopo lo striscione ad Ascoli Lorenza travolta da solidarietà

Dopo lo striscione ad Ascoli Lorenza travolta da solidarietà

'Io non ci sto all'atteggiamento intimidatorio che ho ricevuto'

ASCOLI PICENO, 26 aprile 2025, 19:00

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Una piazza piena e solidale ha abbracciato questo pomeriggio Lorenza Roiati, titolare del panificio "L'assalto ai forni" che ieri è stata oggetto di verifiche della polizia locale per aver esposto il lenzuolo con la scritta "25 Aprile buono come il pane bello come l'antifascismo".
    "Grazie, siete venuti anche da lontano mentre da vicino non è arrivato nessuno, e non è scontato" ha detto alla folla che si è presentata davanti al suo negozio". L'imprenditrice ha definito "ignobile" che le sia stato chiesto di dichiarare la paternità della scritta e le sia stato chiesto "di identificarsi" da tre agenti della polizia locale in borghese dal momento che "poche ore prima una volante della polizia aveva già verificato che non c'era nulla di eversivo" da segnalare. "Io li ho identificati filmando il loro comportamento, a mia volta", ha raccontato.
    "Sapevo di non stare facendo nulla di sbagliato" e così "ho affidato ai social il racconto di quello che è successo. Poi c'è stata "la potenza mediatica dei social" perchè "quando c'è qualcosa che diventa meritevole di essere raccontato fa il suo".
    La storia di Ascoli e lo striscione antifascista è rimbalzata dai social ai quotidiani. "Ovviamente non siamo contenti di questo - ha spiegato -. C'è da capire. Io vorrei dare attenzione sulle responsabilità di questo gesto, dato che il capo della polizia locale ha dichiarato che gli agenti hanno agito in maniera professionale". Gli agenti hanno avuto, ha spiegato, un atteggiamento "assolutamente intimidatorio, mi hanno domandato se mi assumevo la paternità di uno striscione sul mio palazzo, il palazzo di casa mia. Lì non ci ho visto più, non si tratta di fare il proprio lavoro, c'è qualcosa, c'era un'intenzione dietro e... non accetto questo tipo di risposta".
    Lorenza ha scandito il suo "io non ci sto e se ne sono accorti tutti, altrimenti non ci sarebbe stato questo grande supporto da parte di tutta l'Italia. Sono centinaia le chiamate e messaggi che sto ricevendo da tutta Italia".
    A lanciare l'invito a sostenere Lorenza è stato l'eurodeputato Pd e candidato presidente alle regionali delle Marche, Matteo Ricci che aveva annunciato "vado a comprare il pane antifascista" dando appuntamento alle 17 di oggi. E la risposta c'è stata da parte di decine di persone che si sono ritrovate a piazza Arrigo, 26 ad Ascoli Piceno, davanti alle vetrine de "L'assalto dei forni", panetteria conosciuta a livello internazionale. Abbracci, mazzi di fiori e 'Bella ciao' scandita da tutti i presenti hanno fatto sentire l'imprenditrice meno sola.
   

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