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In piazza San Pietro si gioca a pallone ingannando l'attesa

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In piazza San Pietro si gioca a pallone ingannando l'attesa

Vittorio si unisce alla 'partita' e spera in un Papa nero

ROMA, 08 maggio 2025, 18:46

Redazione ANSA

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In piazza San Pietro si gioca a pallone ingannando l 'attesa - RIPRODUZIONE RISERVATA

In piazza San Pietro si gioca a pallone ingannando l 'attesa - RIPRODUZIONE RISERVATA

Per ingannare l'attesa a Piazza San Pietro c'è anche chi gioca a palla.

Carmine e Sara di 9 anni sono due bambini italiani che si sono conosciuti ieri sera alla prima fumata. Grazie a loro, in piazza San Pietro anche i genitori hanno fatto amicizia. Hanno deciso di rimanere nella piazza fino a che non arriverà la fumata bianca e sperano che questa sera sia quella decisiva visto che hanno a loro carico tre minori compreso un piccolo di 1 anno e 3 mesi. "Siamo romani e molto credenti", spiega una delle due mamme. "Ci auguriamo che stasera sia la volta buona. Siamo venuti sia ieri che stamattina e magari la terza è quella giusta". Ai due bambini si è aggiunto Vittorio di 27 anni, anche lui romano, e ha fatto qualche tiro con il pallone. Il giovane si augura venga eletto un papa nero.

    "Siamo tutti uguali, è ora di cambiare. Non ci devono essere più al mondo problemi con l'immigrazione e un Papa nero potrebbe sbloccare questa situazione", dice. Insieme al suo amico Carlo, anche lui di 27 anni, sono venuti a omaggiare la salma di Papa Francesco. "Siamo qui - spiega - perché è un evento storico e visto che viviamo a Roma crediamo sia importante esserci. Quando siamo andati a vedere la salma di Bergoglio sembrava di essere in un museo. Sono momenti che non si devono perdere quando uno ha la fortuna di vivere a Roma". 
   

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