Più di un terzo degli edifici
scolastici, ossia 13.865 su 40133, è dotato di locale mensa, la
distribuzione però non è omogenea: infatti nelle Regioni del Sud
poco più di un edificio su cinque dispone di una mensa
scolastica (22% al Sud, 21% nelle Isole) e la quota scende al
15,6% in Campania e al 13,7% in Sicilia. La differenza con le
regioni del Centro (Umbria, Marche, Toscana, Lazio) e del Nord
(Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Lombardia,
Friuli Venezia Giulia, Veneto) è molto evidente: 41,2% e 43,1%
rispettivamente sono gli edifici dotati di mensa scolastica in
quelle aree. La regione con un numero maggiore di mense è la
Valle d'Aosta (72%), seguita da Piemonte (62,4%), Toscana
(59,6%) e Liguria (59,1%). I dati, tratti dall'Anagrafe
nazionale, li riporta Cittadinanzattiva.
Dalla piattaforma Regis, a dicembre 2024 risulta che,
complessivamente, con il Pnrr sono stati finanziati 961
interventi. Per colmare il divario territoriale circa il 58% dei
fondi sarebbe dovuto andare alle regioni del sud, ma, osservando
le graduatorie finali, si evidenzia come le Regioni del Sud e
delle Isole prevedono complessivamente 489 interventi, pari al
50,88% del totale. In termini di risorse economiche, però, al
Sud e alle Isole vanno complessivamente il 37% delle risorse
impiegate, al Nord il 48%, al Centro il 15%.
Poco più della metà degli interventi, 516, pari al 54%,
prevede la costruzione di nuove mense, di cui 228 (44%) al Sud e
nelle isole. Negli altri casi si tratta, dunque, di interventi
di ampliamento, messa in sicurezza, efficientamento energetico,
manutenzione, di mense preesistenti.
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