Fuoriprogramma nella seconda
udienza del processo milanese per falso in bilancio sul caso
Visibilia a carico di 17 persone, tra cui la ministra del
Turismo Daniela Santanchè. I giudici, infatti, hanno deciso di
concedere alle difese una pausa di un'ora circa e ora gli
avvocati stanno studiando in aula, comparandoli coi precedenti,
i capi di imputazione depositati oggi in udienza dai pm con
quelle precisazioni formulate in queste settimane e richieste
nella scorsa udienza dal Tribunale milanese, che aveva indicato
alla Procura, in sostanza, di riscriverli.
Uno dei difensori, il legale dell'ex compagno di Santanchè,
Giovanni Canio Mazzaro, ha già fatto presente che con la
"riformulazione del capo di imputazione, noi abbiamo bisogno di
vederlo e di studiarlo, anche per articolare la difesa". Il
presidente del collegio della seconda penale, Giuseppe Cernuto,
ha deciso per ora di assegnare "un'ora di tempo" affinché le
difese possano leggerlo e valutarlo. "Anche noi - ha aggiunto
Cernuto - non sappiamo se poi se servirà più tempo e se servirà
ce lo prenderemo". Le difese si aspettavano un deposito dei
'nuovi' capi di imputazione nei giorni precedenti all'udienza,
ma è stato fatto oggi in udienza. Da qui la pausa.
Possibile che dopo la pausa "di studio", i legali chiedano ai
giudici un rinvio dell'udienza ad altra data, anche per
preparare, alla luce della modifica delle contestazioni, le
eccezioni nella fase delle questioni preliminari, tra cui quelle
sulle costituzioni delle parti civili, ossia i piccoli
azionisti, rappresentati dall'avvocato Antonio Piantadosi. I pm
Luigi Luzi e Marina Gravina hanno fatto presente, invece, che si
tratta solo di "precisazioni, nessuna modifica sostanziale,
nessuna incidenza sulla questione delle parti civili e delle
questioni preliminari".
Respinta già dai giudici, intanto, a inizio udienza una
questione sollevata da una delle difese sulla nullità della
richiesta di processo.
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