(ANSA) LOS ANGELES, 21 MAG - "E' stata una scelta quasi forzata quella di fare interpretare Aurora da mia figlia Vivienne, nessun altro bambino piccolo mi si sarebbe avvicinato, conciata in quel modo". La Jolie spiega così la scelta di fare interpretare dall'ultima nata in casa Jolie-Pitt il ruolo della principessa Aurora nella versione non animata della favola della Bella addormentata che ora la Disney porta al cinema a 55 anni dall'uscita del film d'animazione.
In Maleficent, diretto da Robert Stromberg e nei cinema in Italia da 28 maggio, la Jolie si è sottoposta ad ore ed ore di trucco per assomigliare alla perfida strega Malefica che, non invitata alla festa per il battesimo della principessa Aurora, decide di portare in dono una maledizione crudele. Vivienne ha vestito i panni della Principessina Aurora da bambina, mentre Elle Fanning ha interpretato l'adolescente che verrà risvegliata dal lungo sonno grazie al famosissimo bacio del principe che annullerà la stregoneria di Malefica. "Era il mio personaggio Disney preferito, quando ero bambina. Ero terrorizzata da lei, ma ne ero anche molto affascinata. Era elegante e aggraziata, eppure era così crudele - dice la Jolie che è famosa per il suo passato adolescenziale dai toni dark - "Ero una ragazzina molto introversa. Sono cambiata crescendo e girando il mondo. Ho visto tante persone soffrire e questo mi ha fatto riflettere sulle mie presunte sofferenze. Mi ha fatto mettere le cose in prospettiva". La Jolie sta per sottoporsi ad un nuovo intervento chirurgico dopo la doppia la doppia mastectomia per allontanare il rischio di cancro, malattia che ha ucciso la madre Marcheline. "Ne parlo perché ci vuole consapevolezza. Ora sono una persona molto più solare che in passato, anche grazie alla mia bellissima famiglia. E' anche per questo che ho voluto fare un film Disney. Come mamma ho imparato ad apprezzare il valore di uno spettacolo che so di poter andare a vedere con la famiglia essendo sicura che ci sarà qualcosa di buono per i ragazzi, senza preoccuparmi di messaggi o immagini inappropriate". In attesa dell'uscita di Maleficent Angelina Jolie si sta occupando della post-produzione del suo terzo film da regista, Unbroken (sugli schermi il prossimo gennaio), che racconta la vita di Louis Zamperini, il corridore olimpico che fu fatto prigioniero dai giapponesi durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il film è tratto dalla biografia di Laura Hillenbrand i cui diritti furono acquisiti da Universal già nel lontano 1957 pensando a Tony Curtis per il ruolo del protagonista, ma il progetto allora fu accantonato. "Non è stato facile fare un film degno di questo grande uomo. - ha detto l'attrice e regista a fine riprese, avvenute in Australia - Tutte le persone coinvolte in questo progetto hanno sentito il peso di questa grande responsabilità. Come tutti i lettori del libro di Laura, e tutti coloro che amano e stimano Louie, sono una di quelle fan che ha imparato moltissimo da lui. Mi ha reso una persona migliore".
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