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Famiglia Addams, 50 anni a colpi di dita schioccate

Famiglia Addams, 50 anni a colpi di dita schioccate

Il 18 settembre del 1964 debuttava la serie tv in bianco e nero

ROMA, 18 settembre 2014, 10:36

di Claudia Fascia

ANSACheck

La locandina del telefilm 'La famiglia Addams ' - RIPRODUZIONE RISERVATA

La locandina del telefilm  'La famiglia Addams ' - RIPRODUZIONE RISERVATA
La locandina del telefilm 'La famiglia Addams ' - RIPRODUZIONE RISERVATA

A colpi di dita schioccate a ritmo di Na-na-na-nà, di torture più o meno mostruose e di lampadine accese con la bocca sono già passati 50 anni. Ma la Famiglia Addams, nonostante il bianco e nero delle origini, non perde colpi e festeggia con disinvoltura le cinque decadi: la serie tv, ispirata all'omonima striscia a fumetti creata da Charles Addams e apparsa sul New Yorker negli anni Trenta, debuttò infatti il 18 settembre del 1964. Un successo che ha superato gli anni e le generazioni, nonostante sia stata trasmessa solo per un anno e mezzo dalla rete americana Abc. In Italia è stata replicata più volte, accompagnando l'infanzia di molti tra gli anni Settanta e Ottanta. Negli anni Novanta, poi, nuova vita grazie a film e nuove serie per il piccolo schermo.

Humour nero, paradossi e satira di costume sulla cultura americana dell'epoca sono le componenti che hanno reso immortali i passionali coniugi Gomez e Morticia (ormai il suo nome è entrato nell'immaginario comune quando si parla di persone cupe), con i figli Mercoledì e Pugsley. A completare la stravagante ed eccentrica famiglia di "mostri" il pelato zio Fester dai poteri elettromagnetici a cui fa da contraltare il pelosissimo cugino It che parla un idioma incomprensibile agli spettatori ma capito perfettamente dal resto dei parenti, la nonna strega sempre impegnata a preparare pozioni magiche a base di zampe di ragno e ali di pipistrello. Non manca un agghiacciante personale di servizio: il frankensteiniano maggiordomo Lurch che risponde sempre con un lugubre "Chiamatoo?!?" alle richieste dei suoi datori di lavoro e la tuttofare Mano, che vive in una scatola e si muove su mobili e suppellettili sulla punta delle dita. Non meno lugubre è la residenza di famiglia: una villa con cimitero annesso. Eppure, nonostante le stranezze, nonostante gli hobby stravaganti e fuori dal comune praticati dagli Addams come terrorizzare gli sventurati ospiti, ghigliottinare bambole o coltivare rose per mettere nei vasi solo i gambi appassiti, la Famiglia sbeffeggia le idiosincrasie e i comportamenti borghesi dell'America di quei tempi, incarnati dalla reazione dei malcapitati di passaggio nella casa-cimitero a contatto con la follia dei personaggi che, malgrado tutto, incarnavano modelli positivi e di salda moralità.

In coincidenza con l'anniversario, l'Italia vede il debutto a teatro, il 17 ottobre a Milano e poi in tour tra gennaio e marzo, della commedia musicale "La Famiglia Addams", con Elio e Geppi Cucciari nei ruoli di Gomez e Morticia. 
   

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