All'età di 106 anni Gillo Dorfles
espone ancora: una sua serie di disegni, eseguiti tra l'estate e
l'autunno dell'anno scorso, è presentata alla Triennale di
Milano dal 13 gennaio al 5 febbraio. Sono opere che esplorano i
campi dell'esoterismo e della psicanalisi di Jung, esprimendo
corpi con aspetti mostruosi ed occhi ipnotici.
All'interno di queste figure vi è scritto "Vitriol", nome
creato con le iniziali delle parole componenti una frase
esoterica in latino: Visita Interiora Tarrae Rectificando
Invenies Occultum Lapidem ('Visita l'interno della Terre e, con
successive purificazioni, troverai la pietra nascosta', intesa
come la famosa pietra filosofale). Rifacendosi al filosofo
austriaco Rudolf Steiner, creatore dell'antroposofia, Dorfles
sintetizza in queste immagini "l'esistenza di un corpo
esoterico, diverso da quello fisico, ma che non è ancora la pura
spiritualità". "E' sempre accanto a noi - afferma - anche se non
siamo in grado di definirlo con la ragione".
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