"Il MAXXI L'Aquila non è una colonia di Roma, ma un museo con una sua un'identità che sarà storicizzato, perché è luogo di valorizzazione di artisti emergenti": così Alessandro Giuli, nuovo presidente della Fondazione MAXXI, Museo delle Arti del XXI secolo, all'incontro con la stampa all'Aquila a conclusione della sua prima visita istituzionale in Abruzzo.
Alessandro Giuli, che succede a Giovanna Melandri, è un giornalista e scrittore di saggi.
Frequentatore dell'Abruzzo, ha una casa a Campo di Giove
(L'Aquila).
"Il ruolo di un museo contemporaneo è progettare, aprirsi
alla comunità. Per usare le parole di Franco Summa: amare,
progettare, essere in un unico progetto - continua Giuli -
Questo museo rappresenta un percorso ascensionale, una porta sul
mondo, aprire la città al dialogo con tutte le realtà
territoriali. L'Aquila è al centro di un'attenzione mediatica
non inferiore a quella romana. L'idea fondamentale è far parte
del mondo dell'Aquila e restar parte di questo meraviglioso
mondo, proseguendo con le collaborazioni istituzionali, tra le
quali l'Accademia delle Belle Arti e l'Università dell'Aquila".
Giuli ha passato gli ultimi tre giorni all'Aquila incontrando
le istituzioni e le eccellenze culturali ed economiche del
territorio. "Con Giuli la tradizionale voglia di confrontarsi e
contaminarsi di questa comunità troverà spazio nel MAXXI - ha
detto il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi - La comunità
trasferisce al museo la sua esperienza di rinascita e
contaminazione e dal museo partiranno nuove esperienze che
saranno donate alla città. Affondando le radici in questa
fertilità, Giuli farà camminare il MAXXI dandogli un futuro
luminoso".
Con Giuli il sindaco ha raccontato di avere condiviso momenti
di vita quotidiani alla scoperta della città. La stagione del
Maxxi ripartirà il 1/o aprile con la doppia personale dedicata a
Marisa Merz e Shilpa Gupta. Con UnivAq sarà fatto un
approfondimento su Franco Summa e l'arte urbana. Da giugno torna
il palco in piazza Santa Maria Paganica realizzato con gli
studenti di Ingegneria Edile e Architettura dell'UnivAq. A
settembre "Performative" in coproduzione con l'Accademia delle
Belle Arti dell'Aquila.
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