Nel Palazzo Reale di Napoli è
possibile incontrare i Re in ascensore. E' un regalo natalizio
ai visitatori la nuova videoistallazione alle spalle del trono,
nell'ex passetto del Generale, chiamata appunto "L'ascensore del
Re". Premendo la pulsantiera si accede ad un piano per ogni
secolo a partire dal '600 ai nostri giorni.
L'idea è nata nel mese di settembre, quando il trono è stato
trasportato al Centro di Restauro e Conservazione La Venaria di
Torino per il progetto "Restituzioni" di Intesa Sanpaolo: una
assenza lunga perchè tornerà a casa nel febbraio del 2026. Al
suo posto c'è ora una seduta borbonica settecentesca che, seppur
preziosa, ha comunque privato la reggia del suo simbolo. La
proposta di creare un punto alternativo sulla vita di corte è
stata della restauratrice del Palazzo, Francesca di Martino.
Stefano Gargiulo, direttore artistico di Kaos Produzioni, ha
creato così il viaggio virtuale che trasporta gli spettatori
nella vita di corte e dei sovrani del Regno di Napoli e delle
Due Sicilie, senza però tralasciare la presenza costante del
popolo.
Si parte dalla sua costruzione all'inizio del '600, voluta
del VI conte di Lemos: nelle immagini si susseguono alcuni
viceré spagnoli di Napoli. Il manoscritto di Renao, portiere di
camera e non solo, per circa 30 anni, descrive i cerimoniali di
corte. I colori sono scuri, caravaggeschi, suggeriti dagli
avvenimenti luttuosi della peste e dalle violente eruzioni del
Vesuvio. Schiacciando il pulsante del secondo piano si arriva al
'700, con Carlo di Borbone e le immagini delle trasformazioni
del Palazzo, ma anche la costruzione di nuove regge, che
rappresentano la ricchezza del nuovo Regno Borbonico e la sua
affermazione in Europa, come ricordano abiti sfarzosi collegate
a mode esotiche. L'800 è al terzo piano, con una pantomima di
epoca post napoleonica poi il famoso incendio del 1837, le
trasformazioni architettoniche del Genovese. Un ballo nelle sale
sancisce la fine del Regno Borbonico e l'avvento dei Savoia.
Infine, l'ultimo piano trasporta lo spettatore sul Belvedere del
Palazzo, dove la splendida vista panoramica e i suoni della
città ci riportano alla contemporaneità. Una scena che può
essere vissuta anche dal vivo con le visite guidate. Le scene
prendono spunto e si relazionano con i dipinti, i vasi, i
dettagli e gli arazzi del Palazzo Reale. "L'apertura di questo
piccolo spazio che racchiude un grande spettacolo - racconta
Paola Ricciardi, dirigente del Palazzo Reale - regala ai
visitatori un'ulteriore suggestione che consente di proiettarsi
nel passato e nella vita dei sovrani e della corte".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA