E' stata ritrovata nel Santuario di
Pompei una Deposizione di Andrea Mantegna, che da giovedì
prossimo sarà in mostra nella pinacoteca dei Musei Vaticani a
Roma per alcuni mesi. Ne dà notizia in anteprima il sito del
quotidiano Avvenire.
L'opera - di cui si conoscevano versioni più tarde - è stata
ritrovata da Stefano De Mieri, docente di Storia dell'arte
moderna all'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli: "Ho
scoperto il quadro nel luglio del 2020 - racconta lo studioso ad
Andrea D'Agostino - consultando il portale BeWeb, dove è
confluita l'inventariazione dei beni mobili delle diocesi
italiane". Sul sito era pubblicata proprio l'immagine di una
Deposizione molto rovinata conservata a Pompei, che lo studioso
riuscì poi a vedere nell'estate 2021. "Il dipinto si presentava
molto alterato dai rifacimenti ma le parti meno compromesse - il
volto della Maddalena in lacrime, lo sfondo con la Gerusalemme
celeste, la porta monumentale a sinistra vagamente rievocante
l'Arco di Tito - erano di una qualità tanto elevata da escludere
che ci si trovasse dinanzi a un'ulteriore copia antica". A
questo punto, la Deposizione è stata portata a Roma e restaurata
nei laboratori dei Musei Vaticani.
L'ipotesi dello studioso "è che l'opera facesse parte
dell'allestimento della cappella absidale di San Domenico
Maggiore a Napoli". In quanto alla futura collocazione, questa
Deposizione, anticipa ad Avvenire l'arcivescovo di Pompei,
monsignor Tommaso Caputo, "troverà naturalmente posto nel museo
centrale del Santuario. I lavori di sistemazione sono in corso e
si concluderanno in tempo per accogliere il dipinto dopo
l'esposizione ai musei Vaticani".
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