(ANSA) 6 MAR - Bruno aveva un cognome importante, Mussolini
(era il terzogenito del Duce), ed era l'incarnazione dell'eroe
fascista, pieno di orgoglio e coraggio. Gina Ruberti, la donna
da lui amata e da cui ebbe una figlia (Marina), era solo una
brava fascista con qualche anno in più. Entrambi vissero una
fine tragica sullo sfondo di un pezzo di storia d'Italia. E'
Bruno e Gina, il documentario di Beppe Attene e Angelo Musciagna
che passa l'8/3 al Cinema MAXXI per essere poi diffuso in
homevideo dall'Istituto Luce.
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