I magnifici sette di Antoine Fuqua, film fuori concorso che chiude la 73/a edizione della Mostra di Venezia e in sala dal 29/9 con la Warner Bros, è un remake del classico di Akira Kurosawa del 1960, riletto in chiave moderna. La frase più bella all'incontro stampa, molto declinato sulla religione, la dice Denzel Washington: "Cerco di iniziare la giornata pregando in ginocchio per farmi perdonare il male che ho fatto. Per me questa cosa è un punto di partenza".
Di scena ancora una storia di coraggio, sacrificio, superomismo western e redenzione. La città di Rose Creek è schiacciata sotto il tallone di ferro del magnate Bartholomew Bogue (Peter Sarsgaard). Così gli abitanti assoldano sette fuorilegge, cacciatori di taglie, giocatori d'azzardo e sicari: Sam Chisolm (Washington), Josh Farraday (Chris Pratt), Goodnight Robicheaux (Ethan Hawke), Jack Horne (Vincent D'Onofrio), Billy Rocks (Byung-Hun Lee), Vasquez (Manuel Garcia-Rulfo) e Red Harvest (Martin Sensmeier).
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