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Oscar, ombra su Jane Campion dopo gaffe sulle sorelle Williams

Oscar, ombra su Jane Campion dopo gaffe sulle sorelle Williams

Frontrunner per "Potere del Cane" si scusa con le campionesse

NEW YORK, 15 marzo 2022, 15:27

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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Ombra sugli Oscar per Jane Campion: una improvvida gaffe costringe la regista frontrunner per "Il Potere del Cane" a cospargersi il capo di cenere con le sorelle Venus e Serena Williams. Accettando uno degli ultimi premi accumulati nella volata finale in vista della 'notte delle stelle' del 27 marzo, la cineasta neozelandese ha insinuato che le due campionesse di tennis non sono entrate in competizione con uomini, come invece ha fatto lei nel mondo del cinema. Le Williams erano nella sala dei Critics Choice Awards perché "King Richard", il film di Will Smith sul loro papà, era tra i candidati e la smorfia di Venus alle parole della Campion ha fatto il giro dei social. "Ho detto senza pensarci una battuta in cui equiparavo quanto faccio io nel mondo del cinema con quanto hanno ottenuto le sorelle Williams. Non intendevo sminuire queste due leggendarie donne nere e atlete di classe mondiale", ha fatto mea culpa la regista: "Il fatto è che hanno effettivamente tenuto testa a uomini sui campi di tennis (e fuori) e che hanno alzato la barra e aperto porte per quanto è possibile alle donne in questo mondo". Scuse su scuse, dunque: "Mai avrei voluto minimizzare queste incredibili donne. Amo Serena e Venus: i loro successi sono titanici e una fonte di ispirazione". Basterà la precipitosa marcia indietro a riparare il danno? Le votazioni per l'Oscar sono ancora in corso e la frittata, in seguito alla gaffe a scapito di due celebri donne che sono anche esponenti di minoranze, potrebbe essere ormai fatta, aumentando le chance di altri film che si stanno ritagliando spazio nei favori dell'Academy tra cui, oltre a "King Richard", "I Segni del Cuore. Coda" , "Belfast" di Kenneth Branagh e il fenomeno 'cult' giapponese "Drive My Car" tratto da un romanzo dell'eterno premio Nobel mancato Haruki Murakami.
   

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