Ombra sugli Oscar per Jane
Campion: una improvvida gaffe costringe la regista frontrunner
per "Il Potere del Cane" a cospargersi il capo di cenere con le
sorelle Venus e Serena Williams. Accettando uno degli ultimi
premi accumulati nella volata finale in vista della 'notte delle
stelle' del 27 marzo, la cineasta neozelandese ha insinuato che
le due campionesse di tennis non sono entrate in competizione
con uomini, come invece ha fatto lei nel mondo del cinema.
Le Williams erano nella sala dei Critics Choice Awards
perché "King Richard", il film di Will Smith sul loro papà, era
tra i candidati e la smorfia di Venus alle parole della Campion
ha fatto il giro dei social. "Ho detto senza pensarci una
battuta in cui equiparavo quanto faccio io nel mondo del cinema
con quanto hanno ottenuto le sorelle Williams. Non intendevo
sminuire queste due leggendarie donne nere e atlete di classe
mondiale", ha fatto mea culpa la regista: "Il fatto è che hanno
effettivamente tenuto testa a uomini sui campi di tennis (e
fuori) e che hanno alzato la barra e aperto porte per quanto è
possibile alle donne in questo mondo".
Scuse su scuse, dunque: "Mai avrei voluto minimizzare queste
incredibili donne. Amo Serena e Venus: i loro successi sono
titanici e una fonte di ispirazione".
Basterà la precipitosa marcia indietro a riparare il danno?
Le votazioni per l'Oscar sono ancora in corso e la frittata, in
seguito alla gaffe a scapito di due celebri donne che sono anche
esponenti di minoranze, potrebbe essere ormai fatta, aumentando
le chance di altri film che si stanno ritagliando spazio nei
favori dell'Academy tra cui, oltre a "King Richard", "I Segni
del Cuore. Coda" , "Belfast" di Kenneth Branagh e il fenomeno
'cult' giapponese "Drive My Car" tratto da un romanzo
dell'eterno premio Nobel mancato Haruki Murakami.
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