"La Regina Elisabetta ha fatto innamorare tutti i fotografi che l'anno ritratta nel suo lunghissimo regno, perfino me che invece non l'ho mai fotografata.
Icona enigmatica e inavvicinabile, non rilasciava mai interviste, mentre si lasciava fotografare volentieri.
In posa davanti a maghi dell'obiettivo come Cecil Beaton, con semplicità. Sembrando una di noi. Forse perché conosceva l'arte fotografica che praticava fin da bambina. Ma la cosa che più mi ha toccato sono i fotografi che hanno avuto fiducia in me sapendo che sarei stato in grado di rappresentarli". Parola di Fabrizio Ferri, regista e direttore della fotografia di Ritratto di Regina, il docu-film che racconta la monarca che ha fatto della difesa della corona la sua suprema ragione di vita, attraverso gli occhi dei fotografi che hanno avuto la fortuna di immortalarla nei loro obiettivi. Presentato alla Festa del Cinema di Roma, Ritratto di Regina, prodotto da Nexo Digital con Rai Cinema, è tratto dal libro di Paola Calvetti (Elisabetta II: Ritratto di Regina, Mondadori Editore), che ne ha curato anche anche il soggetto e la sceneggiatura. Figura centrale del film il pluripremiato attore Charles Dance. Ritratto di Regina è una storia di fotografie: frammenti di una biografia disposti in modo molto emotivo, ma anche biografie di grandi autori della fotografia che si intrecciano a quelle della Regina in un viaggio immaginario.
Ogni ritratto è la tessera di un mosaico, cattura uno solo dei suoi mille volti, anche quando quel volto è lo stesso.
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