Una marcia poetica e un atto civile
che mette al centro il desiderio di cambiamento: Fandango
promuove sabato 28 ottobre alle 19.00 Orlando March - Una marcia
civile sul tappeto rosso della Festa del Cinema di Roma. Con il
coordinamento del Mit- Movimento di Identità Trans e in
collaborazione con varie associazioni che operano su tutto il
territorio nazionale - Gender X, Mixed, Sunderam Identità
Transgender Torino Onlus, Associazione Trans Napoli - una
camminata militante per tutt3 coloro che oggi, a cento anni
dalla pubblicazione dell'omonimo romanzo di Virginia Woolf, si
sentono Orlando.
Al centro della marcia, Paul B. Preciado, filosofo e
attivista, che proprio in occasione della Festa del Cinema di
Roma, presenta in anteprima nazionale il suo esordio
cinematografico Orlando, My political biography, nelle sale
italiane a febbraio 2024 distribuito da Fandango. Il film è una
lettera per immagini indirizzata alla scrittrice britannica per
dirle che il suo personaggio si è avverato: il mondo sta
diventando 'orlandesco'.
Se nel film di Preciado sono 25 le persone del cast, tutte
trans e non binarie che interpretano il personaggio immaginario
di Orlando mentre raccontano le proprie vite, sul tappeto rosso
della Festa del Cinema di Roma sfileranno con il regista
altrettante voci, volti e corpi, provenienti da diverse
associazioni coinvolte e coordinate dal Movimento di Identità
Trans, in lotta per il riconoscimento e la visibilità insieme a
personaggi del mondo dello spettacolo, del cinema, dell'editoria
e dell'attivismo che si occupano di identità di genere e
LGBTQIA+. Chi sono gli Orlando contemporanei? Si chiede il
regista alle prese con il suo film di esordio, vincitore del
Premio speciale della giuria alla Berlinale 2023, e per B. Ruby
Rich, leggendaria critica e studiosa di cinema statunitense,
'primo vero capolavoro trans'.
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