Se la sostenibilità non è più una
moda, ma un fondamentale elemento competitivo per le imprese e
una linea guida che caratterizza il presente e lo sviluppo
futuro del nostro pianeta, non sempre è facile parlarne con le
idee chiare. E soprattutto manca una legge che la definisca. In
'Comunicare la Sostenibilità, Oltre il Greenwashing' Aldo
Bolognini Cobianchi, giornalista finanziario di lungo corso e
docente all'Università Statale di Milano, affronta l'argomento
cercando una strada originale per struttura e contenuti.
La sostenibilità è composta da tre gambe: ambiente, sociale e
governance aziendale, ma anche da un principio fondamentale: per
essere sostenibile - questa la tesi - un'azienda deve produrre
utile e quindi essere in grado di sostenersi. Il libro (254 pp,
22,90 euro), pubblicato da Editore Ulrico Hoepli, spazia dal
concetto di stakeholder (parte in gioco) a come la finanza ha
abbracciato il concetto, condensandolo nell'acronimo Esg
(Environmental social and governance). Senza tralasciare
un'attenta analisi del fenomeno del greenwashing (ambientalismo
di facciata) e delle sue possibili conseguenze. E ancora dei
criteri di riferimento dell'Agenda 2030 e degli standard del
Global Reporting Initiative sulla sostenibilità oltre al quadro
normativo italiano ed europeo in materia. Sono indagati tutti
i principali ambiti mantenendo come filo conduttore il modo con
cui le aziende dovrebbero comunicare la sostenibilità. E infatti
nella parte finale del volume sono presenti gli interventi di
una decina di direttori della comunicazione di grandi gruppi
internazionali (dalla finanza alla grande distribuzione), che
raccontano in modo pratico, e con esempi concreti, il loro modo
e quello delle aziende che rappresentano di approcciare la
sostenibilità. La prefazione è di Michelangelo Tagliaferri,
fondatore dell'Accademia di Comunicazione.
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