È un riconoscimento al giornalismo
di guerra la 62/a edizione del Premiolino di giornalismo, la cui
cerimonia di premiazione è in programma il 12 settembre alla
Triennale di Milano.
I vincitori dell'edizione 2022 sono Gabriele Micalizzi
(Piazzapulita - La7), Domenico Iannacone (Rai 3), Luigi Garlando
(Rizzoli Editori - Oggi), Francesco Costa (Il Post), Marta
Serafini (Corriere della Sera), Silvia Sciorilli Borrelli
(Financial Times), Luca Steinmann (Speciale TgLa7). Il
"Premiolino-BMW SpecialMente" è stato assegnato a Fiamma Satta
(Rai 3).
Considerato uno tra i più prestigiosi premi giornalistici, Il
Premiolino nacque per iniziativa di un gruppo di inviati
milanesi, tra cui Montanelli ed Enzo Biagi, che fu il primo
presidente. Nell'Albo d'Oro, accanto a firme illustri come
quelle di Giorgio Bocca e Camilla Cederna, molti giovani
premiati per professionalità, coraggio e indipendenza, come
Micalizzi, fotoreporter di 38 anni, per tre mesi in Ucraina.
"Con le sue immagini trasmesse da Piazzapulita su La7 tra le
macerie del teatro e nei sotterranei dell'acciaieria Azovstal -
si legge nelle motivazioni del premio - non solo ha confermato
il suo coraggio e bravura di testimone sui fronti di guerre, ma
resterà nella storia come il cantore dell'agonia e morte di una
città, Mariupol". Marta Serafini, 36 anni, sempre in Ucraina,
"si è distinta per le sue doti di moderna cronista di esteri.
Instancabile testimone di una generazione di giovani inviate
dallo zaino leggero, Serafini ha saputo incrociare la sua
passione per le storie delle persone incontrate in questa guerra
nel cuore d'Europa con la ricerca del linguaggio più efficace
per raggiungere lettrici e lettori su ogni piattaforma". Luca
Steinmann, freelance di 33 anni - si legge nelle motivazioni -
ha fatto emergere "la sua capacità di racconto e di analisi
spassionata: una freddezza non arida al servizio del lettore e
dello spettatore, lontana dall'enfasi e per questo più vicina
alla realtà della guerra".
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