Comincia - con il claim 'Vere
presenze. Nessun libro è al passato' - la nuova stagione del
Circolo dei Lettori, tra Palazzo Graneri della Roccia a Torino e
il Castello Sforzesco di Novara. Al centro le grandi figure
della letteratura del '900: Natalia Ginzburg, Yehoshua, Milan
Kundera, Pablo Neruda. Ci sarà il ricordo di Michela Murgia, una
vera presenza al Circolo, il 25 novembre nella Giornata
internazionale per l'eliminazione della violenza contro le
donne.
"Quasi 450 incontri con autori, autrici, protagonisti
dell'attualità, circa 50.000 lettori e lettrici. Il Circolo dei
Lettori è la loro casa, un brand di riferimento che svolge una
funzione primaria: la cultura", sottolinea Giulio Biino,
presidente della Fondazione Circolo dei Lettori. "Abbiamo
deciso di tornare alla forma tradizionale, gli incontri saranno
accessibili a tutti e non si dovranno più prenotare gli
incontri. Soltanto gli abbonati potranno riservare il posto
nelle prime file. Per i lettori più fedeli ci sarà anche un
bookcrossing d'autore: ogni abbonato può portare a casa un
volume per volta, lo restituisce una volta finito e lo può
scambiare subito con uno nuovo" spiega il direttore Elena
Loewenthal che ha illustrato il ricco programma. Tra settembre e
dicembre sono in programma i festival della Fondazione Circolo
dei lettori: Scarabocchi, Torino Spiritualità, Radici. Il
Festival dell'identità, il Festival del Classico. Ritorneranno i
gruppi di lettura, lo spazio per i bambini, gli incontri sul
giornalismo, le attività in carcere e negli ospedali. "È un
programma che acquisisce sempre più autorevolezza, l'asticella
viene alzata sempre di più. Qui si motiva a leggere" commenta
Vittoria Poggio, assessore regionale alla Cultura. "Un Circolo
sempre più inclusivo, che guarda oltre e accoglie", osserva
l'assessora comunale alla Cultura Rosanna Purchia.
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