(di Mauretta Capuano)
Wanda Marasco con 'Di spalle a
questo mondo' (Neri Pozza), per la Narrativa, e Riccardo
Falcinelli con 'Visus. Storie del volto dall'antichità al
selfie' (Einaudi), per la Saggistica, sono i vincitori del
Premio Letterario Costa Smeralda 2025. Allo scrittore svedese
Björn Larsson è stato assegnato il Premio Internazionale. "Sono
onorato di ricevere questo riconoscimento per la qualità della
giuria" ha detto lo scrittore.
La cerimonia di premiazione, il 26 aprile al Conference Center
di Porto Cervo, si è aperta con un ricordo di Papa Francesco,
nel giorno del funerale. "Il Santo Padre era un amante della
letteratura" ha ricordato la conduttrice della serata, la
giornalista Roberta Floris, citando alcune riflessioni del
Pontefice che diceva: "un'opera letteraria è un pezzo vivo e
sempre fecondo". Omaggio anche a Karim Aga Khan, il fondatore
della Costa Smeralda, morto il 4 febbraio 2025.
La giuria è composta da Lina Bolzoni, Marcello Fois, Elena
Loewenthal e Chiara Valerio, con la direzione artistica di
Stefano Salis.
'Di spalle a questo mondo' di Marasco, in corsa anche per la
cinquina del Premio Strega 2025, è "un romanzo necessario,
fluviale e concentrato" sottolinea la motivazione al premio.
Visus di Falcinelli è stato premiato per "la profondità, lo
studio, il pensiero, il catalogo, la volontà e la capacità di
dire" spiega la giuria. Ogni epoca ha la sua faccia? "Associamo
certi lineamenti a certe mode e correnti" dice l'autore che
parla di Visus come di "un libro libero da moralismi".
Larsson, diventato famoso con 'La vera storia del pirata John
Silver' "è uno scrittore prezioso. Perché è curioso. È curioso
dell'umanità, delle sue storture, del tempo che passa e che non
torna. Della magia delle parole" spiega la motivazione al Premio
Internazionale.
Assegnato anche il Premio Cultura del Mediterraneo all'artista
Adrian Paci, nato in Albania nel 1969 ma che da tempo risiede a
Milano, che nelle sue opere, esposte in alcuni dei musei più
prestigiosi del mondo, come il MoMA di New York e il Centre
Pompidou di Parigi, affronta temi legati all'identità, alla
migrazione e alla memoria. "Mi piace quando un oggetto richiama
a una possibilità simbolica. Credo che l'arte dovrebbe insieme
alla costruzione della forma dare e aprire spazio anche per il
silenzio, per il non detto, per quella zona che rimane buia" ha
detto Paci in collegamento video dal Canada.
Il Premio Speciale è stato conferito a Giorgio Spanu,
co-fondatore insieme a Nancy Olnick della Magazzino Italian Art
Foundation di New York e di una delle collezioni più prestigiose
di vetri di Murano del XX secolo e di arte italiana del
dopoguerra, con particolare attenzione all'Arte Povera. In
riconoscimento del loro eccezionale sostegno all'arte e alla
cultura italiane, Nancy Olnick e Giorgio Spanu sono stati
recentemente insigniti della Medaglia di Cavaliere, Ordine al
Merito della Repubblica Italiana dal Presidente della Repubblica
Sergio Mattarella. "È un premio che andrebbe diviso e condiviso
con Nancy Olnick. Non ci siamo mai definiti collezionisti, ma
dei guardiani delle opere che abbiamo la possibilità di
proteggere. Così è nato il Magazzino" ha raccontato Spanu, che è
sardo, alla premiazione.
A simbolo dell'attribuzione del Premio - promosso dal Consorzio
Costa Smeralda, presieduto da Renzo Persico - oltre a un
riconoscimento in denaro i vincitori hanno ricevuto un'opera
esclusiva di Giuseppe Sanna realizzata utilizzando pietre
locali.
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