"Dobbiamo prepararci sempre di più
all'eccezionalità: l'idea che i cambiamenti, anche epocali,
siano lenti, lineari e graduali è ben distante dalla realtà". Lo
sostiene lo scrittore Paolo Giordano, direttore artistico di
Scienza e Virgola, festival del libro scientifico promosso dalla
Sissa a cura di Nico Pitrelli, ai nastri di partenza a Trieste.
Martedì 6 maggio, giornata inaugurale, ospite d'eccezione
sarà Asma Mhalla, docente alla Columbia University, una delle
maggiori esperte a livello globale di geopolitica delle
tecnologie, autrice per add del saggio Tecnopolitica - Come la
tecnologia ci rende soldati. Con Paolo Giordano, al Teatro Miela
(ore 21) discuterà di sorveglianza, di manipolazione cognitiva e
libertà, per interrogarsi su come restare cittadini, e non
soldati inconsapevoli, nella guerra invisibile del nostro tempo.
"Errore di sistema democratico. La resa tecnologica della
politica" è il filo rosso della conversazione: per impedire che
la tecnologia divori la politica e diventi il carburante delle
guerre future, Asma Mhalla indaga la natura del rapporto tra
tecnica e politica e le nuove forme di potere. "Scienza e
Virgola 2025 - sottolinea Paolo Giordano - con il suo tema
centrale intorno ai nuovi equilibri, riflette l'accelerazione
della crisi della modernità, la necessità di riorganizzare la
conoscenza, che affronta oggi sfide totali e multidisciplinari
come l'intelligenza artificiale, i cambiamenti climatici, le
migrazioni, l'inverno demografico. Urge ricomporre i pezzi di un
mondo in rapido cambiamento".
Sempre il 6 maggio all'Antico Caffè San Marco di Trieste (ore
17.30) Scienza e Virgola propone il saggio Nel segno di Thot
(Ponte alle Grazie), l'ultima ricerca del divulgatore Alessandro
Magrini, un viaggio attraverso i secoli per scoprire come i
numeri hanno cambiato il mondo.
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