E' attorno all'immagine di Gino Bartali che per pochi secondi vince sul rivale Fausto Coppi in quel mitico Giro della Rinascita del 1946, con un'Italia ancora intenta a leccarsi le ferite ma pronta a ripartire, che si sviluppa la prima puntata di "Qui si fa l'Italia", il podcast originale sulla storia italiana ideato e prodotto da Lorenzo Pregliasco e Lorenzo Baravalle, disponibile dal 1 giugno su Spotify. Nato con l'obiettivo di raccontare il passato ai giovani che non l'hanno vissuto, per comprendere i fatti accaduti ma anche chi siamo diventati oggi, "Qui si fa l'Italia" raccoglie la sfida di ripercorrere la nostra storia in 8 puntate, ognuna con un ospite autorevole, alternando i grandi avvenimenti alle curiosità, agli aneddoti e alla cultura popolare. Un racconto quindi fresco e coinvolgente che, proprio in occasione del settantacinquesimo anniversario del referendum del 2 giugno 1946, non poteva non iniziare con la nascita della Repubblica Italiana: ad aiutare gli autori nella prima puntata è Sabino Cassese, che chiarisce soprattutto alcuni aspetti chiave relativi alla scrittura della nostra Costituzione. "Il 2 giugno è il primo momento in cui l'Italia nuova ha mosso i suoi primi passi: dovevamo partire necessariamente da lì", dice all'ANSA Lorenzo Pregliasco. Le puntate successive parleranno dell'attentato di Piazza Fontana con Benedetta Tobagi, di diritti e delle leggi sul divorzio e sull'aborto con Emma Bonino, del caso Moro con Marco Damilano, di Sandro Pertini e del Mundial '82 con Paolo Condò, di Enrico Berlinguer e dell'ultimo comizio a Padova con Walter Veltroni, delle stragi di Capaci e via d'Amelio con Enrico Mentana, fino ad arrivare alla discesa in campo di Berlusconi del 1994 con Giuliano Ferrara.
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