"Non vedo nessuna contraddizione da
parte mia che faccio jeans e ho sempre utilizzato per
pubblicizzarli modelle sexy, da Eva Herzigova ad Anne Nicole
Smith, a schierarmi contro la violenza alle donne. L'85% dei
miei clienti sono donne e voglio ribadire il concetto che devono
essere libere di vestire come vogliono, ma se dicono no a un
uomo, vuol dire no". Parola di Paul Marciano, fondatore,
direttore esecutivo e presidente del cda di Guess, marchio
americano di moda casual fondato nel 1981, che con la sua
Fondazione nata 30 anni fa partecipa a Roma per la terza volta
in Italia al Denim Day, giornata mondiale contro la violenza
alle donne, lanciata 16 anni dopo una sentenza della Cassazione
italiana di revoca di un'accusa di stupro su una ragazza che
indossava jeans giudicati troppo stretti per essere strappati
dal violentatore senza il suo aiuto.
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