La Fondazione I Teatri di Reggio Emilia riparte il 9 settembre, ore 20.30 al Teatro Municipale Valli (con replica il 10) con un appuntamento che vuole essere di musica e di speranza e che vedrà protagonisti una delle più importanti compagini orchestrali europee, la Camerata Salzburg, e il celebre violinista francese, Renaud Capuçon.
Il concerto segna l'inizio della Stagione concertistica del
Valli e prevede una locandina interamente dedicata a Mozart con
il Divertimento per archi N.
3 in fa maggiore, K 138; il
Concerto per violino N. 5 "Türkish" in la maggiore, K 219; la
Fantasia in fa minore per organo meccanico, K 608 (versione per
archi curata da Christopher Hogwood); la Sinfonia N. 29 in la
maggiore, K 201. In concomitanza con le date del concerto
reggiano, esce il nuovo album che Reanud Capuçon ha realizzato
per la Erato dedicato al compositore estone Arvo Pärt
contenente, tra le otto diverse opere, le celebri Spiegel im
Spiegel, Tabula Rasa e Silouans Song. Nel disco, oltre a suonare
il violino, Capuçon dirige l'Orchestre de Chambre de Lausanne
della quale sarà direttore artistico dal prossimo autunno.
Attiva da oltre sessant'anni, suo storico direttore è stato
l'ungherese Sándor Végh, la Camerata Salzburg affianca, ad un
rigore classico, un'energia rivoluzionaria, avendo collaborato
con rinomati musicisti del calibro di Géza Anda, , Sir Roger
Norrington, Sir András Schiff e molti altri. A Salisburgo, città
natale di Mozart, l'orchestra è presenza costante al Festival e
alla Settimana Musicale di Mozart e si esibisce regolarmente in
importanti sale europee, oltre che nei Festival di
Aix-en-Provence e di Lucerna.
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