Le restrizioni dei viaggi
intercontinentali da e per l' Asia provocate dall' emergenza
Covid hanno costretto a una nuova cancellazione dal cartellone
di musica contemporanea di Santa Cecilia dell' opera Buddha
Passion del compositore e direttore cinese Tan Dun programmata
per l' 11, 12 e 13 novembre. Già l' anno scorso per gli stessi
motivi l' Accademia Nazionale era stata costretta al rinvio. In
quelle stesse date verrà proposta la proiezione del film
Koyaanisqatsi-La vita senza equilibrio, regia di Godfrey Regio,
con le musiche composte da Philipp Glass eseguite dal vivo nella
prima italiana della versione per orchestra e coro diretti da
Michael Riesman. Per l'occasione ai complessi ceciliani si
aggiunge The Philip Glass Ensemble (PGE), fondato dal
compositore Fondata nel 1968 a New York inizialmente come
laboratorio per le proprie musiche e successivamente diventato
un gruppo pioniere della musica minimalista e sperimentale, la
più alta forma d'espressione della creatività di Philip Glass.
Koyaanisqatsi è una pellicola a sfondo ambientalista - uno
spettacolare volo della cinepresa attraverso panorami naturali
di rara bellezza e immagini della frenetica civiltà umana -
composta esclusivamente di immagini e musica che ebbe al debutto
un successo strepitoso seguito da tournée e proiezioni dal vivo
in tutto il mondo. Il tutto rallentato o accelerato ad arte, in
modo da contrapporre ancor più le due facce del mondo: quella
incontaminata e quella che la mano dell' uomo sta mettendo a
rischio. Il documentarista statunitense Godfrey Reggio iniziò a
lavorare nel 1976 al progetto con l'operatore Ron Fricke,
considerato un maestro della fotografia con tecnica time-lapse.
Il titolo del film, nella lingua degli indiani Hopi, significa
vita priva di bilanciamento, vita disintegrata. Lo spettacolo -
in collaborazione con il Romaeuropa Festival - è in programma
giovedì 13 novembre alle 19.30 con repliche venerdì 14 alle
20.30 e sabato 15 alle 18.
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