E' morta Francesca Gentile
Camerana, presidente di Lingotto Musica e direttore artistico
della De Sono Associazione per la Musica. Lo rendono noto le due
associazioni da lei fondate, che "si uniscono con affetto al
dolore della famiglia per il grave lutto che colpisce la Città
di Torino e tutto il mondo della musica".
"La sua storia - sottolineano - è stata contraddistinta da
un instancabile impegno in favore della cultura, raccogliendo il
sostegno di tante famiglie, aziende e istituzioni piemontesi:
con Lingotto Musica ha reso Torino crocevia del grande
sinfonismo internazionale e al tempo stesso con la De Sono ha
dato un modello originale di sostegno a giovani musicisti
emergenti".
Malata da tempo, ha continuato fino all'ultimo a seguire le
due Associazioni. Fin dal 1978, con i primi interventi
nell'ambito della formazione, Francesca Gentile Camerana aveva
individuato la sua missione nell'aiutare musicisti giunti alle
soglie del concertismo. La nascita della De Sono, nel 1988, è
stata la naturale evoluzione di un progetto destinato a
consolidare le aspirazioni e le speranze dei giovani. A partire
dal 1994, con la fondazione di Lingotto Musica, ha offerto
l'opportunità alla Città di Torino e a tutti gli appassionati di
ascoltare le migliori orchestre internazionali, come Berliner e
Wiener Philharmoniker, London Symphony, Mariinskij Orchestra,
Claudio Abbado, Riccardo Muti, Valery Gergiev, Daniel Harding,
Martha Argerich, Yo-Yo Ma. Al 2012 risale la nascita del
progetto con la Fondazione Renzo Giubergia a sostegno degli
astri nascenti del sistema formativo internazionale. È del 2017
l'ultima collaborazione curata da Francesca Gentile Camerana con
la Fondazione Agnelli per portare l'educazione all'ascolto nelle
scuole secondarie di tutta Italia. Il progetto più recente,
Livemotiv, è dedicato alla memoria di Gianluigi Gobetti e ha già
raggiunto 1.200 ragazzi e ragazze, con lezioni-concerto.
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