Il giovane violinista spagnolo Javier
Comesaña, acclamato dalla critica e fresco vincitore di premi
prestigiosi, debutta a Roma il 25 novembre per la stagione dell'
Istituzione Universitaria dei Concerti. Il musicista, 23 anni,
sarà in scena alle 17:30 nell' Aula Magna della Sapienza con
Matteo Giuliani Diez al pianoforte per proporre un programma che
unisce lo stile spagnolo di Enrique Granados (la Sonata per
violino e pianoforte di rarissima esecuzione), quello francese
di Debussy, Stravinskij e Messiaen e un omaggio all'Italia con
la Sonata di Ottorino Respighi. Comesaña si è aggiudicato la
sesta edizione del Concorso Internazionale Jascha Heifetz di
Vilnius e il Prinz von Hessen-Preis assegnato dall'Accademia
Kronberg nel giugno 2021. Ha vinto anche il Concorso
Internazionale Joseph Joachim. Come solista, si è esibito sotto
la direzione di maestri di spicco in Spagna e all' estero. Nella
stagione 2022-2023 ha debuttato con l'Orchestra della Radio di
Madrid, L'Orchestra Sinfonica di Milano, l'orchestra della
Galizia, l'Orchestra sinfonica di Barcellona, Vilnius e recital
in Germania. Suona un violino costruito da Giovanni Battista
Guadagnini nel 1765, risalente al suo periodo parmense,
generosamente prestato dalla Fondazione Fritz Behrens.
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