Un concerto dedicato "Alle origini del belcanto" darà il via, il 7 maggio alle 20.30 nella Chiesa di Sant'Agostino, la prima edizione del Modena Belcanto Festival, la manifestazione promossa da Comune di Modena, Teatro Comunale Pavarotti-Freni, Fondazione di Modena e Conservatorio Vecchi-Tonelli.
L'evento inaugurale porterà alla luce partiture
inedite la cui interpretazione è affidata alla Compagnia dei
Violini, con Alessandro Ciccolini nella doppia veste di solista
e direttore e con la partecipazione del soprano Monica
Piccinini.
"La cultura del canto - spiega il direttore Alessandro
Ciccolini - è sempre stata protagonista a Modena.
Sin dagli
albori del melodramma, la corte estense ha riconosciuto e
supportato l'importanza delle rappresentazioni musicali. Questo
concerto sarà un viaggio alla riscoperta di un teatro religioso
intriso di chiaroscuri e ricco di momenti di ristoro per l'animo
umano". In attesa dei due eventi della manifestazione, l'opera
di Vincenzo Bellini, I puritali, e il Galà di canto con Gregory
Kunde e Carmen Giannattasio, "Alle origini del belcanto. Sacri
volti femminili alla corte di Francesco II", questo il titolo
completo del concerto, proporrà un programma di musiche di
Antonio Gianettini (1649-1721), Alessandro Scarlatti (1660-1725)
e Giovanni Bononcini (1670-1747) dedicate alle figure sacre
femminili che furono esaltate in musica durante il periodo
storico, assai fecondo, dominato da Francesco II d'Este, figura
emblematica della seconda metà del diciassettesimo secolo,
proprio per la grande attenzione che dedicò alla musica durante
tutto il suo regno.
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